Elly Schlein: "Non si possono accorciare le liste d’attesa senza metterci un euro"
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Elly Schlein: “Non si possono accorciare le liste d’attesa senza metterci un euro”

Elly Schlein

Il decreto sulle liste d’attesa è ora legge, ma Elly Schlein del Pd attacca il governo Meloni: “Sulla sanità pubblica vi state accanendo”.

Il recente decreto sulle liste d’attesa è stato approvato dalla Camera, diventando legge con 171 voti favorevoli e 122 contrari, tuttavia, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha espresso un duro j’accuse contro il governo Meloni durante la dichiarazione di voto, denunciando l’inefficacia e l’insufficienza delle misure proposte.

Elly Schlein
Elly Schlein

Le critiche di Schlein al decreto

Elly Schlein ha accusato il governo di aver ignorato il problema per un anno e mezzo, per poi presentare un decreto “vuoto” a pochi giorni dalle elezioni europee. Secondo Schlein, il decreto non risolve il problema delle liste d’attesa, poiché non prevede investimenti significativi né assunzioni di nuovo personale sanitario.

Non si possono accorciare le liste d’attesa senza metterci un euro e senza assumere personale”, ha dichiarato la leader del Pd come riportato su Repubblica.it, sottolineando la necessità di maggiori risorse per la sanità pubblica.

Schlein ha inoltre evidenziato come la mancanza di fondi porterà a un ulteriore peggioramento della situazione, con una riduzione di 160 milioni di euro prevista per il prossimo anno. Questa decisione, secondo la segretaria del Pd, favorisce il settore privato a scapito di quello pubblico, rendendo la sanità sempre più inaccessibile per chi non può permettersi le cure private.

L’impatto sulla sanità pubblica

La situazione della sanità pubblica in Italia è drammatica: mancano migliaia di medici e infermieri, i pronto soccorso sono al collasso e le strutture sanitarie pubbliche sono in condizioni precarie. Schlein ha denunciato un esodo di massa del personale sanitario verso il settore privato o l’estero, con circa 21.000 medici che hanno lasciato il Paese e una carenza di 30.000 medici e 70.000 infermieri nelle strutture pubbliche.

La segretaria del Pd ha sottolineato che la soluzione non può essere chiedere più straordinari al personale rimasto, ma piuttosto migliorare le condizioni lavorative e aumentare gli stipendi per rendere il lavoro in sanità più dignitoso e attraente.

Schlein ha inoltre criticato la politica del governo Meloni di tagli alla spesa sanitaria, ricordando che il governo Draghi aveva aumentato il fondo sanitario nazionale, portando la spesa sopra il 7% del PIL, mentre l’attuale governo ha ridotto la spesa al 6,4% del PIL nel 2024, con ulteriori diminuzioni previste per gli anni successivi.

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ultimo aggiornamento: 25 Luglio 2024 18:18

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